Matthew Perry e la tragedia della Ketamina: l'arresto della "Regina della Ketamina" Jasveen Sangha

Arresti e Indagini sulla Morte dell'Attore di "Friends"

In un'inchiesta che ha scosso Hollywood, Jasveen Sangha, nota come la "regina della ketamina", è stata arrestata in relazione alla tragica morte di Matthew Perry, l'attore famoso per il suo ruolo nella serie "Friends". Sangha è stata fermata insieme ad altre quattro persone, tra cui due medici e l'assistente personale di Perry. Le indagini hanno rivelato una presunta rete clandestina di spaccio di ketamina, oltre a tentativi di insabbiamento e una morte sospetta collegata allo stesso gruppo.

Il Collegamento tra Jasveen Sangha e Matthew Perry
Il nome di Jasveen Sangha, descritta dai media come una trafficante di droga di alto profilo, è emerso ripetutamente nei dossier relativi alla morte di Perry. Le autorità sostengono che la 41enne avrebbe fornito all'attore una dose letale di ketamina, vendendogli 50 fiale della sostanza per un valore di circa 11mila dollari. Sangha, secondo gli inquirenti, era pienamente consapevole della pericolosità del farmaco. Durante una perquisizione nella sua casa di North Hollywood, soprannominata "Sangha Stash House" dagli investigatori, sono state trovate oltre 80 fiale di ketamina, migliaia di pillole tra cui metanfetamine, cocaina e Xanax, oltre a una pistola.

Una Rete di Clienti di Lusso e Celebrità
Jasveen Sangha avrebbe costruito una clientela esclusiva, trattando solo con personaggi di spicco e celebrità, tra cui lo stesso Perry. "Era una delle principali fonti di ketamina per altri VIP oltre che per Perry", ha dichiarato il procuratore Martin Estrada. Tuttavia, con il progredire della sua dipendenza, Perry avrebbe abbandonato i costosi servizi di Sangha per rivolgersi a spacciatori di strada, cercando prezzi più bassi.

Il Ruolo dei Medici e dell'Assistente di Perry
Tra gli arrestati figurano anche il dottor Salvador Plasencia, accusato di aver venduto a Perry 20 fiale di ketamina a un prezzo gonfiato di circa 2mila dollari ciascuna, nonostante il valore reale fosse di soli 12 dollari. In totale, Perry avrebbe speso 55mila dollari in ketamina tra settembre e ottobre 2023. Plasencia è anche accusato di aver falsificato le cartelle cliniche dell'attore per legittimare la somministrazione dei farmaci. L'assistente personale di Perry, Kenneth Iwamasa, è stato coinvolto nella somministrazione della dose letale di ketamina, nonostante non avesse alcuna formazione medica. Secondo i documenti del tribunale, Iwamasa "sapeva poco, se non nulla" su come gestire queste sostanze, ma avrebbe comunque iniettato la droga che ha portato alla morte dell'attore.

Un Tragico Epilogo
La morte di Matthew Perry ha sollevato molte domande sul mondo nascosto delle dipendenze e sull'operato di coloro che sfruttano le vulnerabilità altrui per profitto. Le indagini continuano, e mentre nuove informazioni emergono, la tragica fine dell'attore rimane un potente monito sui pericoli delle dipendenze e sulle reti criminali che le alimentano.