L’austriaco è il più veloce sulla “Gran Becca” davanti al 23enne valdostano. Quarto crono per Schieder, Paris chiude a 1”85: “Pista ok, c’è qualche bel salto”
Prima prova cronometrata della discesa maschile di Zermatt-Cervinia, la prima transfrontaliera della storia della Coppa del Mondo di sci. Dopo il rinvio dell’anno scorso per mancanza di neve e dopo le polemiche delle ultime settimane per i lavori sul ghiacciaio, sulla pista “Gran Becca” si sono misurati i migliori discesisti e il più veloce oggi è stato l’austriaco Otmar Striedinger, in 2’05′93 (ma con salto di porta). Alle sue spalle il 23enne valdostano Benjamin Alliod, a 32/100, partito con il pettorale numero 68. A seguire lo svizzero Niels Hintermann (a 37/100) e l’altro azzurro Florian Schieder (a 85/100). Buon tempo per Mattia Casse a 1′20 da Striedinger, distacco accumulato per la maggior parte nel tratto centrale della pista. Discorso analogo per Dominik Paris, che ha chiuso a 1′85 dal leader, lasciando più di un secondo nella parte centrale. Giovanni Borsotti ha chiuso a 3”04, Guglielmo Bosca a 3”06, Pietro Zazzi a 3′37, Nicolò Molteni a 3′65, Giovanni Franzoni a 3′74, Christof Innerhofer a 4′20.
Le parole degli azzurri
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“E’ difficile per tutti capire bene una pista che dobbiamo ancora studiare – ha commentato Dominik Paris -. La prima prova comunque è fatta, c’è qualche saltino abbastanza carino. Nel primo tratto si ghiaccia un po’, e la neve molto fredda ed è lenta, non c’è molta velocità in generale. E’ abbastanza facile da sciare. Se non fai tanto bene perdi subito tanto. Nella parte centrale ci sono onde ed è facile sbagliare. Tanti hanno saltato una porta, per questo hanno avuto più velocità. Nella parte finale è un po’ piatta, i salti forse avrebbero dovuto lanciare un po’ di più. Comunque, come prime sensazioni, la pista va bene così”. Soddisfatto Schieder: “Per me è stata una bella prova, ma vedremo nei prossimi giorni come andranno le cose”, mentre Mattia Casse ha spiegato: “A fine piano ho sbagliato e ho perso molta velocità, poi ci vuole un po’ per recuperare. La pista nel complesso è abbastanza facile. Con la neve gli organizzatori hanno fatto un bel lavoro. Adesso bisognerà lavorare molto per andare più veloci”.
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