L’affare da 100 milioni di euro che vedrebbe il secondo miglior marcatore della Premier trasferirsi in Bundesliga rischia di saltare
Should I stay or should I go? Harry Kane si sta interrogando da ore se rimanere a Londra o andare al Bayern Monaco, che ha finalmente trovato l’accordo col Tottenham per il capitano dell’Inghilterra sulla base di 100 milioni di euro più bonus. Solo che, quando il più per i tedeschi sembrava fatto, il 30enne attaccante da 213 gol in Premier League ha frenato sulla possibilità di lasciare Londra e il club in cui è cresciuto per trasferirsi in Bundesliga. E sta decidendo cosa fare, con l’opzione “stay”, rimanere al Tottenham, che prende quota di ora in ora. Tanto che anche in Germania, dove davano l’affare per fatto una volta trapelata la notizia dell’accordo tra le due squadre, cominciano a chiedersi se Kane arriverà davvero.
STAY
—
Kane questa volta sembrava convinto. Senza forzare la mano, ma aveva deciso che arrivato a 30 senza alcun trofeo in bacheca, nonostante sia il secondo miglior realizzatore nella storia della Premier e uno dei più forti attaccanti in circolazione, era il momento di lasciare il Tottenham e cercare gloria altrove. Ha un contratto in scadenza la prossima estate, se può andarsene adesso portando una caterva di milioni al club di cui è simbolo tanto meglio che farlo a zero nel 2024. Capito che gli Spurs non l’avrebbero mai ceduto ad una rivale di Premier, su tutte il Manchester United a cui il capitano dell’Inghilterra aveva fatto un pensierino, si era guardato attorno, aveva scartato il caotico Psg e aveva optato per la corte del Bayern, con Thomas Tuchel che lo considera l’uomo giusto per trasformare la dominatrice della Bundesliga nella favorita per la Champions League. L’intesa verbale era arrivata in fretta, sulla base di un quadriennale da 12,5 milioni di euro netti a stagione, il doppio di quanto percepisce a Londra. Dopo il fallito tentativo di andare al Manchester City nel 2021, il Bayern pareva l’occasione giusta. Solo che nel frattempo Kane ha cominciato la preparazione col Tottenham, ha indossato la fascia di capitano, ha segnato 4 gol nella prima amichevole stagione giocata davanti ai suoi tifosi domenica e si è ricordato quanto gli piace essere il simbolo degli Spurs. E quella voglia di cercare fortuna altrove si è trasformata in nostalgia, in uno spiraglio di luce in fondo al tunnel rappresentato dal buon inizio dell’era Ange Postecoglou. Kane pubblicamente non ha mai detto nulla e nei colloqui privati col nuovo tecnico ha sempre ribadito che fino a quando sarà al Tottenham darà il 110% per la squadra con cui ha segnato 30 gol nella passata stagione. Rimanere vuol dire rassegnarsi ad un’altra stagione senza titoli, ad una senza coppe. Ma a Kane potrebbe andare bene così, con l’opzione sempre aperta di andarsene alla fine del 2023-24, se il Tottenham dovesse continuare ad essere mediocre, o firmare quel nuovo contratto che per ora non vuole sottoscrivere, legandosi a vita alla squadra in cui è cresciuto. Più passano le ore, più in Inghilterra sono convinti che Kane alla fine resterà.
Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso Ufficiale di Gazzetta per vincere oltre 2000 premi e 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI
GO
—
Il Bayern però è un’occasione irripetibile. Kane sarebbe la stella di una squadra pronta a vincere subito, il fenomeno di un team che partirebbe con l’obiettivo di vincere la prossima Champions League (la finale 2024 è a Wembley, lo stadio di casa del capitano della nazionale inglese), l’uomo simbolo di un intero campionato, la Bundesliga, e della squadra che lo domina da anni. Se Kane vuole vincere, il Bayern, questo Bayern, è la miglior occasione che gli sia mai capitata: ha 30 anni, dicesse no adesso, dopo una telenovela come questa, sarebbe impensabile un trasferimento all’estero anche se la prossima estate salutasse davvero il Tottenham a parametro zero. Solo che accettare la sfida vorrebbe dire uscire dalla sua comfort zone, provare qualcosa di nuovo rispetto all’ambiente Tottenham dove da anni Kane è il re incontrastato, un campionato diverso di quella Premier di cui sogna di essere il miglior marcatore di sempre, di segnare i 48 gol che gli mancano per superare il record di Alan Shearer. Scegliere “Go”, mantenere fede all’intesa verbale trovata da tempo col Bayern, significa cambiare tutto. E Kane nelle ultime ore sta decidendo se è pronto a farlo, con la stessa deadline che aveva dato alle due squadre: prima dell’inizio della Premier, per gli Spurs previsto domenica in casa del Brentford. Dopo una telenovela lunga quasi due mesi, dopo che l’impossibile (il Tottenham che dice sì al Bayern) è diventato possibile, potrebbe essere proprio Kane a far clamorosamente saltare tutto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
from News – My Blog https://ift.tt/VIhTsyz
via IFTTT