Nel test degli azzurri a Merano, dopo i 200 sl in 1’50”, il campione mondiale prova la gara regina. Ai processi australiani, l’iridata beffa la McKeon
Thomas Ceccon si regala a Merano, per il test nel Cool meeting, un 48”64 nei 100 sl che in questi giorni di dura preparazione per i Mondiali di luglio a Fukukoa è un gran riferimento cronometrico (Alessandro Miressi ad aprile in 48”37 è in Italia il più veloce nella specialità regina). Il campione e primatista del mondo, poco prima aveva vinto i 200 sl in 1’50”13. Ceccon è sempre più motivato verso i 100 sl, gara in cui non c’era mai stata tanta folla di pretendenti: in stagione ben 15 velocisti hanno nuotato sotto i 48”. Il vicentino ha un personale di 47”71, uno dei quattro italiani sotto i 48” col primatista Miressi (47”45), Luca Dotto e Lorenzo Zazzeri (a 47”96). Successi azzurri nel test meranese (domenica Ceccon nei 100 farfalla) che precede il Settecolli da venerdì prossimo, per Sara Franceschi nei 400 misti in 4’44”14, Alberto Razzetti nei 200 dorso in 2’04”33, Federico Poggio 27”76 e Lisa Angiolini 31”23 nei 50 rana, Anita Gastaldi 55”76 nei 100 sl. Per il campione del mondo e il campione europeo si tratta di gare alternative. A Torino, spicca Sara Curtis in 25”30 nei 50 sl di cui è tricolore da aprile. A Firenze per il Trofeo velocità, doppietta di Lorenzo Zazzeri nei 50 e 100 sl in 22”35 e 49”53.
I 100 della Callaghan: 52”48
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A proposito di velocità, nella penultima giornata dei trial australiani di Melbourne, la campionessa mondiale dei 100 sl Molly O’Callaghan in 52”48 brucia la campionessa olimpica della specialità regina Emma McKeon di 4 centesimi. Dopo la Titmus nei 200 sl sistema l’australiana più medagliata (11). Di questo passo il record mondiale (51”71) della svedese Sjostrom avrà poco futuro. Neanche a dirlo il 52”48 diventa il tempo da battere in stagione subentrando al 52”50 della Haughey (HK). La McKeon si consolerà per il passaggio individuale strappato per 12 centesimi a Shayna Jack, le prime cinque sono tutte sotto il limite richiesto. Nei 200 rana il padrone del mondo Zac Stubblety Cook promosso con un “comodo” 2’07”86. Infine si qualifica nei 1500 il diciannovenne Samuel Short, col 7° tempo del 2023. Sta diventando il nuovo Hackett?
Podio Bridi e Guidi
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A Belgrado per la Coppa del Mondo di fondo (10 km) l’ungherese Kristof Rasovszky vince di quasi 4 secondi su Marcello Guidi e di 5 u Mario Sanzullo, che lascia sotto il podio Dario Verani, sesto Andrea Filadelli. Tra le donne, la tedesca Lea Boy vince di 4” sull’ungherese Bettina Fabian, terza Arianna Bridi, che precede le altre azzurre Ciccarella (quinta), Santoni (nona), Callo (decima) e Tortora (dodicesima).
17 giugno – 22:28
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