Come ogni anno, sfruttando il ponte del 1 novembre, a Lucca
si svolge il festival dedicato ai fumetti, giochi, cosplay e gadget più grande
d’Europa, il Lucca Comics & Games.
Questo evento non solo raduna fan e curiosi da tutta Italia
ma riempie gli hotel del circondario anche di stranieri provenienti da tutto il
modo, numerosa è l’affluenza di partecipanti Giapponesi.
#LuccaCG16 è stato per altro un contenitore di eventi e
personaggi famosi del calibro di Frank Miller, grande fumettista e regista
americano che tra le altre cose vanta come sue opere The Dark Knight Returns
(Batman), Sin City e 300, e
dell’italianissimo Milo Manara dallo stile sensuale ed inimitabile.
Altri ospiti di fama internazionale hanno tenuto incontri,
conferenze e concerti per tutti e cinque i giorni del festival e tra i vari
artisti che si sono esibiti sul main stage posizionato sulle mura lucchesi a
spopolare è stata come da diversi anni a questa parte la regina delle sigle tv
Cristina D’Avena.
L’evento proprio quest’anno ha festeggiato la cinquantesima
edizione totalizzando un record di circa 270.000 biglietti venduti.
Tanti sono gli espositori che vogliono ogni anno essere
presenti all’interno di questa incredibile kermesse, dagli artigiani del
settore alle produzioni indipendenti di fumetti fino ad arrivare ad industrie
ludiche internazionali come Sony, Bandai e Warner Bros mentre, in onore del
nuovo canale dedicato, SKY ha eretto in pieno centro una riproduzione della statua
di Rocky Balboa replica della più famosa opera presente a Philadelphia.
Presa d’assalto è stata la zona dedicata alla gadgettistica giapponese
denominata “Japan Town” dove all’interno del magnifico quartiere di San
Francesco si poteva acquistare dalla più economica spilla del fumetto o anime
preferito fino al diadema di Sailor Moon, dalla fedele riproduzione di Katane
di samurai a bellissimi Kimono originali il tutto confezionato in modo
impeccabile da più di cento espositori.
LuccaCG16 è anche arte e cultura pop e lo rende visibile con
le tante mostre allestite per il paese tra cui quella dedicata ai 30 anni di Dylan
Dog organizzata dalla casa editrice Bonelli mentre a Palazzo ducale sono state
allestite altre interessanti esposizioni come quella di Zerocalcare, creatore
dell’immagine di questo cinquantesimo festival.
Una delle zone più visitate del festival è chiaramente quella
dedicata al fumetto dove vi erano concentrati centinaia di autori accreditati e
altrettanti espositori di case editrici e fumetterie, lunghe erano le file di
appassionati che bramavano l’autografo del proprio scrittore o disegnatore
preferito.
Ed ancora mostre come quella di Joan Cornellà, identificato
come nuovo caso letterario spagnolo che trova la sua collocazione tra l’irriverente
e il disturbante per continuare con l’americano Frank Cho fumettista Marvel e
lo sceneggiatore, disegnatore ed illustratore Casty famoso per aver collaborato
con diversi titoli come Cattivik, Lupo Alberto e Topolino.
Tutt’altra situazione si poteva trovare all’interno del
padiglione Carducci dove a tenere banco erano i Games intesi come giochi da
tavolo, carte collezionabili e giochi di ruolo. All’interno dell’immenso
padiglione di 12.000 metri quadri ogni casa produttrice dava la possibilità
all’interessato di poter interagire col gioco in esposizione ed intraprendere
sfide all’ultima pedina contro altri ospiti o addetti alla spiegazione del
gioco stesso. I games sono stati inseriti all’interno del festival nel 1993
portando un arricchimento di interesse non indifferente grazie al connubio tra
giochi da tavolo, miniature e illustrazioni fantasy.
Altri padiglioni sparsi per il centro storico contenevano il
resto del mondo Games come il nuovo polo San Donato allestito allo scopo di
ospitare il reparto Video Games oppure il padiglione voluto da Sony Interactive
Entertainment di 200 metri quadri interamente dedicato alla realtà virtuale del
nuovo visore PlayStation VR.
Come ogni anno non poteva mancare la zona junior con stand,
mostre ed attività appositamente pensate per i più piccoli tra cui anche
workshop sul fumetto e l’illustrazione
Tutto questo e tanto altro è Lucca Comics & Games ma i
veri padroni di casa sono le centinaia di persone che si presentano con il loro
costume dedicato al proprio eroe di fantasia, che siano costumi semplici o
altamente complicati ed ingegnosi i cosplayers sono la parte più colorata del
festival e grazie alla loro presenza la città si trasforma in un immenso
cartoon.
Sulle mura è possibile incontrare morti viventi che si fanno
fotografie con Batman e Superman, diavoli alati che si gustano un panino seduti
sul prato e auto dei più famosi telefilm anni 80 parcheggiate non molto lontano
da un incrociatore stellare di Star Wars.
Diverse gare e contest impegnano i partecipanti di questa
nuova edizione di LuccaCG16 come quella organizzata dalla 20th Century Fox
dedicata ai cosplayers del celebre titolo video/ludico Assassin’s creed in
onore del film in uscita nelle sale cinematografiche prevista per gennaio 2017.
Con un totale assoluto di 500mila visitatori Lucca Comics
& Games si riscopre anche quest’anno un evento di caratura mondiale
battendo il record di presenze dello scorso anno e battezzato dagli
organizzatori stessi il più riuscito di sempre.
Ora non ci resta che aspettare un anno intero per rituffarci
nella magica atmosfera che solo Lucca sa creare, quindi non rimane che segnarsi
la nuova data che và dal 1 al 5 novembre 2017 e sarà di nuovo “Lucca Comics
& Games”.